Informationen zu "100 Canti di Protesta: for c instruments melody line and chord symbols (with text)"
Verlag: Carisch S.p.a.
Verlagsnummer: ML2647
EAN: 9788850710508
ISBN: 978-88-507-1050-8
Beschreibung
A Costabona 
A Porto Marghera 
Addio a Lugano 
Addio addio amore 
Addio mammina addio 
Alcide Cervi 
Allegra canzone 
Amarezza delle mondine 
Armata Rossa 
Ballata del piccolo AN 
Ballata del Pinelli 
Ballata dell'emigrazione 
Ballata della FIAT 
Bandiera rossa 
Bella ciao (partigiana) 
Camicia rossa 
Cari signori mi son presentato 
Cari signori vi prego ascoltate 
Certo i padroni morranno 
Ciao Milano 
Col parabello in spalla 
Combattete lavoratori 
Compagni fratelli Cervi 
Compagni miei compagni 
Compagno sembra ieri 
Compagno ti conosco 
Con De Gasperi alla testa 
Con la guerriglia 
Contessa 
Corso Regina Coeli c'è una salita 
Cosa importa se ci chiaman banditi 
Cosa rimiri mio bel partigiano 
Creare due, tre, molti Vietnam 
Dai monti di Sarzana 
Delle vostre galere un giorno 
Dopo tre giorni di strada asfaltata 
E alla mattina presto suonan le campane 
E nella camera del lavoro 
E quei vigliacchi di quei signori 
Emigrato su in Germania 
Figli dell'officina 
Fischia il vento 
Garibaldi brigate d'assalto 
Giovane guardia 
Gli anarchici noi siamo di Milano 
I treni per Reggio Calabria 
Il bersagliere ha cento penne 
Il canto dei lavoratori 
Il dodici dicembre a matina 
Il feroce monarchico bava 
Il vestito di Rossini 
In tutto il mondo uniamoci 
Inno al lavoro 
Inno dell'Internazionale 
Inno della gioventù 
Inno della libertà 
Inno della rivolta 
Inno delle donne d'Italia 
Io so che un giorno 
L'attentato a Togliatti 
L'Internazionale 
La Badoglieide 
La Brigata Garibaldi 
La canzon del navili 
La canzone delle reggiane 
La comune di Parigi 
La comune non morrà 
La Guardia Rossa 
La Lega 
La manifestazione in cui morì Zibecchi 
La Marsigliese del lavoro 
Lamento del carbonaro 
Lamento del contadino 
Lamento per la morte di Pasolini 
Lassù sulle colline del Piemonte 
Lassù sulle colline di Bologna 
Linea rossa 
Marcia socialista mondiale 
Marciam marciam 
Mio caro padrone domani ti sparo 
Noi siamo la classe operaia 
Non vogliamo più padroni 
O cara moglie 
O padrone non lo fare 
O Venezia che sei la più bella 
Otto ore 
Per i morti di Reggio Emilia 
Poichè non vogliam sfruttati (Avanti popolo) 
Pover Luisin 
Quei briganti neri 
Rosso levante e ponente 
Sacco e Vanzetti 
Se otto ore son troppo poche 
Siamo garibaldini 
Siamo l'Emilia rossa 
Son la mondina son la sfruttata 
Tu lo sai compagno a Marzabotto 
Valle Giulia 
Venticinque Aprile 
Vigliacco Mussolini